


A tutti, nel corso della propria vita, è capitato di avere l'ansia per un esame o un colloquio di lavoro, di sentirsi agitati e non riuscire a dormire e di essere preoccupati per il futuro.
L'ansia è un'emozione molto comune, come la rabbia, la gioia e la tristezza e svolge una funzione molto importante nella nostra vita. Si tratta di uno stato mentale di intensa preoccupazione in relazione a un evento minaccioso.
L'ansia è una risposta naturale del nostro organismo allo stress che ha aiutato i nostri antenati preistorici a sopravvivere e prevenire i pericoli. Una certa quota di ansia è utile nella vita quotidiana per affrontare compiti impegnativi, perchè ci permette di concentrarci e utilizzare le risorse in nostro possesso per raggiungere gli obiettivi desiderati.
Spesso l'ansia è una condizione passeggera, circoscritta a situazioni stressanti o che richiedono una performance. Tuttavia, può diventare una vera e propria patologia quando le preoccupazioni ci sfuggono di mano, pensiamo costantemente agli errori del passato e alle cose terribili che potrebbero accadere nel futuro. Tutto questo ci impedisce di concentrarci sul lavoro o a scuola, ci rende impossibile il riposo e ci fa sentire costantemente affaticati e irritabili.
L'ansia può essere percepita in modo differente, a seconda della persona che la vive. Generalmente essa è accompagnata anche da sintomi fisici che possono risultare molto invalidanti, quali: un continuo stato di tensione, tremore, sudorazione eccessiva , palpitazioni, sensazione di oppressione al petto, vertigini e nausea.
Tra i principali disturbi d'ansia vi sono:
Disturbo d'ansia generalizzata
Fobia specifica (aereo, spazi chiusi, ragni, cani, gatti, insetti, ecc.)
Disturbo di panico e agorafobia (paura di stare in situazioni da cui non vi sia una rapida via di fuga)
Fobia sociale
L'ansia è un segnale che ci ricorda che stiamo trascurando qualcosa di molto importante per noi, qualcosa di cui abbiamo bisogno, sentimenti che non riusciamo ad esternare. Può nascondere lutti irrisolti, problematiche ad intraprendere un proprio percorso di vita, esperienze traumatiche non elaborate, situazioni familiari conflittuali ecc..
Molte persone tendono ad affrontare l'ansia percepita attraverso il ricorso ai farmaci ansiolitici, i quali, però, non agiscono all'origine del problema, ma lo annebbiano. Cercare di eliminare l'ansia attraverso gli psicofarmaci ci preclude la possibilità di comprendere e affrontare le reali difficoltà che si celano dietro di essa. E' opportuno comprendere il suo significato per evitare che essa ci paralizzi.
Se tu o una persona a te vicina soffre o credi possa soffrire di un disturbo d'ansia affidati alle mani di un professionista. La sofferenza che crea e le sue conseguenze sono REALI e come tali vanno trattate.
Non sottovalutare nessun segnale.
Non è mai troppo tardi per guarire.