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Nella valutazione di noi stessi e nella creazione della nostra autostima entrano in gioco alcuni aspetti fondamentali, il sé percepito vs il sé ideale.
Il sé percepito è ciò che noi realmente siamo (o crediamo di essere), una visione delle nostre abilità, caratteristiche e qualità; il sé ideale è la persona che vorremmo essere.
L’autostima si posizione e si modifica a seconda della distanza che c’è tra questi due Sé. Maggiore sarà la differenza tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere, minore sarà la stima di noi stessi.
8(sé ideale) - 2(sé percepito)= 6 (autostima)
8(sé ideale) - 5(sé percepito)= 3 (autostima)
L’autostima è quindi il risultato di una valutazione!
Per ridurre questa distanza non dobbiamo commettere l’errore di abbassare le nostre aspettative (sé ideale) o sopravvalutare le nostre caratteristiche (sé percepito)! Si tratta di creare un sé ideale, realistico e raggiungibile con i mezzi a nostra disposizione, e di imparare a valutare oggettivamente il nostro sé percepito.
Come può aiutarti lo psicologo?
Su internet è pieno di “trucchetti” per aumentare l’autostima, ma risultano spesso superficiali e banali! L’autostima come abbiamo detto è il risultato di una valutazione, per modificare il risultato dobbiamo lavorare sugli strumenti che utilizziamo per la valutazione dei fattori che determinano il risultato! Lo psicologo non aumenterà la tua autostima come se avesse un telecomando, con lui inizierai a costruire una nuova lente di osservazione, con la quale valuterai poi i fattori che determineranno la tua autostima!
Non è un processo facile, ci hai messo anni per costruirti gli strumenti di valutazione che usi ora!
Ma è assolutamente possibile, basta fare il primo passo e decidere di farsi guidare in questo percorso!
INIZIA FACENDO UN SEMPLICE TEST PER VALUTARE LA TUA AUTOSTIMA
Cosa può esserci all’origine di una bassa autostima?
Per alcuni, per esempio, le origini sono da ricercare nell’infanzia:
-Iper-controllo da parte dei genitori
Quando un genitore si sostituisce al figlio nelle azioni o gli impedisce di compiere anche le esperienze più semplici, il bambino crescerà con la convinzione di essere imperfetto e incapace di fare da solo
-Negligenza da parte dei genitori
Quando i genitori non sono in grado di creare un ambiente sicuro e amorevole, il bambino incolpa se stesso per la situazione che vive iniziando a sentirsi sbagliato e cattivo.
-Relazioni sociali negative
Quando i nostri coetanei ci prendono in giro e ci isolano, possiamo iniziare a credere che ci sia qualcosa di sbagliato in noi.
N.B : Gli strumenti con cui iniziamo a valutare noi stessi iniziamo a costruirli nell’infanzia, non l’autostima, ma gli strumenti con cui ci valutiamo!
- Essere vittime di bullismo, abuso, violenza del partner/genitore, causa in chi subisce vergogna e senso di inadeguatezza, si può persino incolpare se stessi e iniziare a credere che non si è degni di amore o rispetto.
Per altri invece, nonostante un infanzia libera dalle situazioni citate sopra, è possibile sviluppare nel tempo, altri metodi di valutazione disfunzionali:
-Parlare sempre male di noi stessi può diventare un'abitudine! Il dialogo interno si trasforma in vere e proprie convinzioni e con il tempo, la nostra risposta automatica alla maggior parte delle situazioni sarà basata su queste convinzioni.
-Avere delle aspettative irrealistiche e pretendere da noi stessi un perfezionismo impossibile, comporta inevitabilmente dei fallimenti! quando i nostri obiettivi sono irrealistici non abbiamo idea di come raggiungerli e quindi li abbandoniamo, credendo di non essere noi abbastanza!
-Quando non abbiamo un obiettivo, iniziamo a perdere il controllo della nostra vita e viviamo in modalità "pilota automatico". Iniziamo ad attribuire le nostre scelte al caso e crediamo che tutto dipenda da fattori esterni e non da noi. Questo ci porta a sentirci inefficaci, impotenti e senza valore.
Le conseguenze dell'avere strumenti disfunzionali con cui valutarci e quindi una bassa autostima, si ripercuotono inevitabilmente su ogni aspetto della vita: nelle relazioni amorose, nelle amicizie, al lavoro, con la propria famiglia.
Se non credo di essere competente, attraente, simpatico, ecc per quanto tutti intorno a me possano continuare a dirmelo, io non lo accetterò come vero!
Non lasciare che una visione distorta di te stesso possa rovinarti la vita, cambia gli strumenti con i quali ti valuti!